IL “GOLDEN BOY”

Anche se recentemente ha perso il titolo contro Floyd Maywaether, Oscar De la Hoya detto “Golden Boy” resta il mio pugile preferito, il più vicino al “concetto Rocky”…Nato a Los Angeles nel 1973 da una famiglia di poveri immigrati messicani, arrivò nel 1992 a vincere l’oro alle olimpiadi. Da dilettante ha vinto 225 match (!) perdendone solo cinque, premesse che non potevano che portare a grandi risultati: il 6 maggio del 1995 si laurea campione dei pesi leggeri nella IBF, a soli 24 anni, mandando KO Rafael Ruelas dopo solo due riprese! La prima sconfitta da professionista arriverà solo nel 1999, dopo trenta vittorie, di cui la maggior parte per KO. Uomo molto colto (è laureato in ingegneria) e dalla vita sentimentale movimentata (attualmente è legato ad una cantante portoricana), “el chico de oro” sicuramente non si arrenderà e tenterà di riscattarsi e di riconquistare il titolo Middleweight della WBC. Il video mostra in pieno tutto il suo furore “latino” sul ring…Gli avversari i suoi colpi non li vedono neanche partire!

Pubblicato da

gabriele

Vivo a Viterbo e collaboro con il periodico "Decarta".

35 pensieri su “IL “GOLDEN BOY””

  1. Sono in ufficio e non ho tanto tampo per leggere..
    Nel frattempo ti mando un bacio, poi con calma leggo tutto….
    Scappo…. Buona mattinata 😉

  2. Non lo conoscevo, però a giudicare dai pochi scambi che si vedono in video devo dire che è veramnte molto veloce sia nei jab che nei ganci.
    Sai… Gabri anni fa la box non mi piaceva, la trovavo barbara e brutale. E mi sbagliavo alla grande. Pensavo al modo della box solo ed esclusivamente come ad un mondo di delinquenti tolti alla strada. Certo, in alcuni casi, vedi Thyson, è così. Ma credo esistano tanti atleti che grazie alla box sono riusciti a raddrizzare le loro vite e a diventare campioni fuori e dentro dal ring.
    A farmi vedere la box con altri occhi sono stati filmati di Alì, colui che ha fatto della box un’ autentica danza. Alì era bellissimo da vedersi, sia nel corpo che nei movimenti!
    La box, fatta ad alti livelli è sì uno sport duro e pericoloso, ma è anche uno sport elegante, altamente tecnico, che richiede una preparazione atletica soprattutto aerobica eccezionale, ( un pugile in preparazione corre anche 20km al mattino e 10 km al pomeriggio, prima di cominciare l’ allenamento i palestra), e che fa del rispetto dell’ avversario un valore essenziale. Valore che purtroppo nel calcio è spesso calpestato.
    Ottimo M@driot! Bel post! E guardati Alì su Youtube che è sempre un bel vedere! Sai qual’ è il movimento che mi piace di più di lui?… Una movenza che poi di fatto non serviva a niente, ma che la dice lunga sulla sua velocità e sulla scelta di tempo nel sferrare il colpo. Insomma sai qual’ è? Te lo dico:
    Quando a volte si trova a distanza ravvicinata di fronte all’ aversario e carica il jab velocissimo facendo tre passettini veloci su se stesso senza avnzare di un mm. Mamma mia! Tremendo proprio quel gesto!Alì è una leggenda!
    Comunque complimenti per il post,
    Un abbraccio,
    Paoletto da Viareggio.

    Ps.: Ti lascio con una frase di Alì, una frase rimasta nella storia del novecento e che naturalmente sai già ma che voglio ricordare per coloro che magari non l’ avessero mai sentita prima d’ ora, e che pensano al pugilato come ad un mondo di bulli vioplenti e di pupe in tribuna VIP. Si tratta secondo me della frase più anarchica ed antimilitarista del nostro secolo. Quando gli chiesero perché avesse rifiutato di andare in Vietnham e preferisse ad esso la galera per il reato di diserzione, egli rispose con una frase lapidaria:

    “Nessun vietnhamita mi ha mai chiamato sporco negro.”

    Era un grande, non dico altro.

  3. Feowyn: Non si può capire tutto della vita, sarebbe inumano 😉

    Giulia: Ciao 😉

    Chit: Mio padre a Nino Benvenuti 😆 !

    Magicocentro: Hai perfettamente ragione, e credo che la boxe sia uno sport dove paradossalmente la sportività ed il rispetto dell’avversario sono fondamentali, non come in altri sport dove addirittura manca il rispetto per i propri tifosi (ogni riferimento alla Cisco Roma NON è casuale!). Tyson si è rovinato con le proprie mani, a quest’ora poteva ancora essere campione del mondo, di certo non era inferiore a Foreman…Alì è stato un grandissimo campione, senza dubbio uno dei migliori atleti che lo sport ricordi: nonostante fosse un gigante era agile e veloce. De la Hoya è molto veloce, è il Montivero della boxe 🙂 Ciao 😉

  4. Lascia uno spazio tra la faccina e il punto esclamativo: devi fare questo 🙂 ! e non questo :-)! Questo ovviamente vale per anche per le virgole, il punto interrogativo etc., lascia uno spazio prima 😉

  5. Io da boxer e fighter dico solo che per salire la sopra non ci vuole solo forza coraggio e tecnica, ci vuole umanità e rispetto, quindi per me non ci sono campioni più valorosi di altri, quando sei sul ring per combattere, hai già vinto.
    Baci.

  6. Davide: 😆 Che bello!!!

    Kiara: Condivido, infatti il rispetto per l’avversario sarebbe fondamentale in ogni sport…

    Andrea: Già, e poi è arrivato il successo!

  7. Paolo: Ciao 😉

    Giulia: De la Hoya non è esattamente un colosso, è un peso medio-leggero, quindi dovrebbe pesare circa 70 kg, meno di me 🙂 ! Io però non glielo farei notare 😯 !

  8. De la Hoya è un grande!
    Sicuramente avrà un posto nella storia della boxe, ma il più grande che ho visto combattere io rimane il grande Mohamed Alì (così ti fai due conti sull’età… 😦 )
    Per quanto, anche la tecnica di Leonard, il carisma di Hagler e la potenza di Tyson fossero sempre un gran bel vedere!! 😀

    Il match più bello? [chi te lo ha chiesto, dopo tutto? – ndr]
    Secondo me, il secondo tra Roberto Duran e Leonard… Si sono letteralmente sfiancati (Leonard si distaccò la retina e non potè combattere per due anni, Duran soffrì per 4 mesi di labirintite – ndr)

    Un abbraccio difensivo 🙂

    POST SCRIPTUM PER DAVIDE

    Tutte le emoticons di WordPress

  9. Il match più bello che ho visto è Jake Lamotta vs “Sugar” Ray Robinson, e parliamo di mezzo secolo fa, l’ho scaricato da internet…Alì rimarrà celebre per la sfida contro Liston durata un round, ma secondo me l’incontro era combinato. Un saluto 😉

  10. Grazie 1000, sarà utile per coloro che utilizzano Firefox. Io ora adopero Opera (bel gioco di parole 😀 ) . A presto 😉

  11. Stasera ho visto “Amaranto”, trasmissione sportiva in onda Su Canale 50, la rete del pisa e del Livorno. C’ era ospite Amelia insieme all’ immancabile quanto sagace Aldo Agroppi. Ci sono forti probabilità che Amelia, anche se lupacchiotto, vada nella Lazio il prossimo anno, sostituendo il grande Peruzzi.
    L’ ha detto lui. Sai alle reti locali i giocatori si sentono più a casa loro e sparano cose che, sulle reti nazionali non si sognerebbero mai di dire.
    Ti piacerebbe Amelia! Lo so ottimo Mad! Ma io fossi in lui punterei alla Juve, nel caso Buffon non rimanesse. Ormai merita una piazza del genere. Con tutto rispetto per la tua Lazio. Per ora comunque ci sono forti probabilità venga da voi. Si vocifera infatti che il Livorno lo sostituisca con Curci della Roma, con cui Amelia stesso ha già preso contatti per introdurlo alla società livornese. Certo che il livorno velo farà pagare un bel po’. Vogliono battere cassa quest’ anno vendendo lui e Lucarelli così da poter fare innesti per l’ anno prossimo. Sempre che riesano a salvarsi. Che bello il fantamercato! Eh… ottimo Mad?
    Certo che pasare dal Livorno ( in cui ha giocato 6 anni), alla Lazio è un bel salto data la rivalità fra le tifoserie. Ma va be’ loro sono professionisti, è giusto che non si facciano influenzare da queste cose.
    Ciao ciao Gabriele,
    Un abbraccio,
    Paoletto da Viareggio.

  12. Off topic: spero che il tuo header non gufi!! non voglio vedere milanisti in festa!!

    comunque anche l’arbitro del cacchio c’ha messo del suo…
    e di gol ce ne siamo mangiati..

    e ho sentito che il cronista compare-di-collovati diceva che questa coppaccia era uno SCUDETTINO..
    dunque, come dicono su interistiorg.org, se lo scudetto che abbiamo vinto quest’anno è una merda, la roma oggi ha vinto una merdina…

    (il trofeo birra moretti!! che sofferenza!! dannato calaiò!!!)

    (ma..al mare da marzo?? oddio, forse il clima e il sole che avete voi sono migliori…in effetti io d’estate a girare per firenze, anche sotto il sole, non mi abbronzo…mentre quando vengo a roma mi coloro subito….sarà il travertino che fa riverbero…roma è abbacinante)

  13. Eccomi qua, purtoppo ultimamente ho poco tempo…

    Magicocentro: Amelia è un buon portiere ma secondo me Peruzzi potrebbe giocare ancora due anni, se volesse. Tuttavia pochi si ricordano che in rosa abbiamo Tommaso Berni, ex portiere dell’Under 21: io gli darei una chance. Amelia per ironia della sorte è cresciuto nelle giovanili della Roma…Un abbraccio 🙂

    Lu: Roma? A me sembra di stare a L’Avana! Sono più abbronzato di Maldini ormai! Mi spiace per la sconfitta in… 😯 …ah si, Coppa Italia o come si chiama, concentratevi sull’unico trofeo che manca alla gestione Moratti…ovvero quello che alzerà Gerrard tra qualche giorno 😉

    Giulia: E’ un blog 😉

    Davide: Ne evinco che hai consultato la legenda relativa agli smiles…!!! 😆

  14. a questo punto Peregrino Tuc, se stesse parlando con Ancelotti (nel suo terrazzino con vista su Mordor) delle possibilità di vittoria del Milan, e questi gli dicesse:
    “Sarà la fine del Milan per come lo conosciamo noi. Qui il colpo di martello cadrà con più violenza. Se i gol verranno presi, se la guarnigione di Maldini cadrà, l’ultima difesa di questa squadra sarà annientata”,

    (Pipino) gli risponderebbe:

    “Ma abbiamo il brasiliano rachitico (aka Kakà): questo varrà pur qualcosa”.

    Dunque non c’è da fidarsi del Milan.
    Vedrai: come Frodo è riuscito a eliminare Sauron, nonostante tutti lo dessero per spacciato, così il Milan batterà il Liverpool.

    (E’ il pessimismo dell’interista -_-)

    [ok, di cacchiate per stasera ne ho sparate abbastanza: vogliate scusarmi]

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