FOLLIE MONDIALI – SECONDO ROUND

Non potevo esimermi dal proseguire la saga dei look più assurdi sfoggiati dai giocatori in occasione dei mondiali. C’è troppo materiale… Il tipo con i rasta non è una nuova stella del reggae né il cugino fashion di Bob Marley: si tratta di Cobi Jones, ex centrocampista della nazionale americana, che da alcuni conduce un programma di fitness. Tuttavia il primo look ridicolo lo ha sfoggiato il tedesco Paul Breitner (foto in alto a destra): in testa sembrava avesse un orso di peluche. Ebbe anche dei problemi in patria quando dichiarò di essere un estremista di sinistra… Ma non è solo la pettinatura a rendere ridicolo un calciatore; il giullare che vedete nella foto qui a sinistra è Jorge Campos, ex portiere messicano che si realizzava da sé le sue divise etra-large. Campos, chè è stato campione di surf in Messico, aveva anche l’abitudine di andarsene ogni tanto in attacco, lasciando sguarnita la porta. In tema di portieri matti nessuno batterà mai il colombiano Renè Higuita: parava con i tacchi (foto seconda in alto da sinistra), fu accusato di sequestro, affermò che la cocaina è la più importante risorsa del suo paese e a Italia 90, nel tentativo di dribblare il camerunense Roger Milla, si fece soffiare palla e permise agli africani di passare il turno…E che dire di Jim Leighton (foto in alto a sinistra), ex portiere scozzese che si presentò a Francia 98 sdentato e con una strana crema gialla sulla fronte? La storia continua…

FINCHE’ IL BARCA VA…


Con il successo del Barcellona per 2-1 contro l’Arsenal di ieri sera nella finale della Champions, la Spagna si incorona regina d’Europa, contando anche il trionfo del Siviglia in Uefa contro il Middlesbrough. Niente da fare per le catenacciare e fortunate squadre britanniche, mentre l’estro delle squadre iberiche è giustamente premiato. E le italiane? In Italia ormai il calcio è quell’attività fisica che praticano i calciatori quando non sono ascoltati in tribunale…La finale di ieri sera ha visto momenti di follia arbitrale (il gol annullato a Ludovic Giuly) e gesti d’autore come l’azione del pareggio firmato da Samuel Eto’o. Insomma, le squadre spagnole “ce la ‘ncartano” mentre noi stiamo a guardare…la vedo male anche per i mondiali.

FOLLIE MONDIALI

Il tipo con i capelli giallo-rosso-verdi che vedete qui a sinistra è Yao Aziawonou, centrocampista della nazionale togolese, che vedremo agli imminenti mondiali. Non è che l’ultimo folle di una lunga tradizione di pettinature aòlucinanti viste nel corso degli ultimi mondiali. Infatti Aziawonou è solo che un novellino in confronto a Taribo West (foto in basso a s.): l’ex difensore di Inter e Milan cambiava colore a seconda della squadra dove giocava: l’abbiamo visto verde con la nazionale nigeriana, azzurro nell’Inter e rosso nel Milan. Il primo matto visto in serie A è però l’americano Alexi Lalas (foto centro), al Padova dal 1994 al 1996; oltre ad essere un discreto difensore era il componente di una rock band, ed il suo look era un mix tra un motociclista anni ’80 e Gesù di Nazareth…A livello mondiale, il primo eroe dell’assurdo è Carlos Valderrama (foto basso a d.): il centrocampista colombiano ha sfoggiato per tutta la sua infinita carriera una pettinatura ispirata forse da un covone di paglia, o da quel cantante dei Cugini di Campagna…mah! Tuttavia il re è solo uno: Da Costa Silva Xavier Abel Luis, meglio noto come Abel Xavier (foto qui a sinistra): una sola presenza a Corea-Giappone 2006 con il Portogallo, tanta panchina in giro per l’Europa e…immagini che parlano da sè….Insomma, questa gente chissà quanto guadagna, eppure non riesce a trovare un parrucchiere sano di mente. Comunque, se Azianowou, West e Lalas sono simpatici, per Valderrama e Xavier non riesco proprio ad immaginare una normale vita sociale, ma anche una normale doccia: quanto ci mette Xavier a pettinarsi? Quanta corrente spreca con il phon acceso Valderrama?

Domande senza risposta…

OUCH!!!

Questa settimana negli USA ci sarà Backlash, uno dei tanti pay-per-view della WWE. Il piatto forte della serata sarà il match a tre, con in palio il titolo di campione WWE, che metterà di fronte John Cena a due eccellenti sfidanti: Triple H ed Edge. I tre, nelle settimane precedenti all’evento, hanno fatto del loro meglio per mantenere pessimi i rapporti, durante le puntate di Raw. Incredibilmente, Cena partirà senza il consueto apporto del pubblico, che stanco delle sue “assurde” vittorie, ha iniziato a dedicargli cori come “Cena sucks” e “Fuck you Cena”; effettivamente il rapper di Boston sarà simpatico ma è incapace di regalare match memorabili…Tutti sembrano dalla parte di Triple H: The Game ha più volte “zittito” al microfono i suoi avversari, e sa benissimo che questo match sarà importante per vedere se è ancora in grado di reggere il confronto con le nuove leve. Edge infine non è un grande wrestler, ma è piuttosto furbo e può contare sull’aiuto di quella tro…ehm…troppo furba di Lita. Edge ha “rubato” il titolo proprio a Cena, che in brevissimo tempo se l’è ripreso…insomma: si tratta di un match davvero infuocato. Personalmente tifo per HHH: chi uscirà vivo da questo match? (Foto: sopra Cena e HHH sotto Lita ed Edge)

MOGGI FA GLI IMPICCI…MA GLI ALTRI?


Lucianone Moggi è accusato di aver telefonato un po’ troppe volte al designatore arbitrale Pairetto, chiedendogli di mandargli tale arbitro per tale partita; ora, non è per difendere Moggi, che è il peggior personaggio della storia del calcio italiano, ma sono certo che queste cose ci sono sempre state e sempre ci saranno. Vi rimando ai libri di Carlo Petrini… Comunque, alla fine Moggi “se la caverà” e avrà anche un ruolo importante nella candidatura dell’Italia ad ospitare gli europei del 2012. Eh già, in Italia prima si fanno passare i colpevoli per il Male Assoluto, poi si danno delle pene irrisorie, e tra mille scusanti tutto torna come prima…succede spesso. D’altronde, con un “Presidente della FIGC” come Franco Carraro, che conosce bene i magheggi del calcio italiano avendo avuto mille incarichi in questo settore, che come sente aria di guai si dimette, non possiamo pretendere che possa essere fatta giustizia. Penso che se Moggi, come meriterebbe essendo recidivo, venisse estromesso dal calcio italiano, non esiterebbe a sputtanare tutti quanti, come gli ex calciatori dopati che, in punto di morte, dicono che il mondo del calcio è uno schifo. Quindi non conviene proprio a nessuno il linciaggio di Lucianone…a meno che una volta per tutte non vogliamo interessarci ad altri sport più puliti. Ad esempio…beh…il curling?!?