LUMUMBA, EROE AFRICANO

Fino a qualche decennio fa, molte potenze mondiali si contendevano le terre africane, per sfruttarne l’immenso potenziale. La situazione non è cambiata, ora lo sfruttamento è celato dietro la globalizzazione ed altre forme di aiuto interessato…Può far riflettere la storia di Patrice Lumumba, l’unico dirigente politico liberamente eletto nella Repubblica Democratica del Congo. Lumumba nacque nel 1925 nell’allora Congo Belga (noto come “Zaire”), ed ebbe la fortuna di studiare. Lavorò come giornalista, e fu uno dei pochi congolesi a fregiarsi dello statuto di “immatriculé”, con il quale il Belgio riconosceva al beneficiario lo status di…essere umano, e tutti i conseguenti diritti civili. Per loro, tutti gli altri erano come scimmie. Ben presto Lumumba si interessò all’evoluzione sociale del suo paese e alla lotta per l’indipendenza, fondando nel 1958 il “Movimento Nazionale Congolese”. A ad un congresso a cui partecipavano numerosi esponenti delle nazioni africane, rivendicò l’indipendenza della sua nazione. Nei mesi successivi, Lumumba tentò di dare una forma definita al “suo” stato. Nel 1959 organizzò una riunione con le altre fazioni indipendentiste locali. La sua attività non passò inosservata, e le autorità belghe lo condannarono a sei anni di prigione, ma forse rendendosi conto che in questo modo si rischiava una rivolta popolare, Lumumba fu ben presto rilasciato. A sorpresa, il Belgio, il 30 giugno del 1960, riconobbe l’indipendenze della Repubblica Democratica del Congo, consapevole che avrebbe comunque mantenuto un influsso pesante sulla neonata nazione africana. Ma Lumumba, che fu eletto primo ministro, prese la coraggiosa decisione di africanizzare i ranghi dell’esercito, una decisione che rivelò l’alto livello di corruzione del suo governo, colluso con i tiranni belga. Infatti fu rimosso subito dal suo incarico, mentre il Belgio iniziò a sostenere la secessione voluta dalla regione del Katanga; il tutto per distruggere l’unità del nuovo stato. Lumumba rifiutò di lasciare le redini del governo, ma il presidente Mobutu, succeduto a Kasa-Vubu, che Lumumba aveva fatto spodestare, lo farà catturare il 17 gennaio del 1961. Fu ucciso la sera stessa e i resti finirono nell’acido. Nei giorni a seguire i secessionisti del Katanga e i mercenari belgi uccisero molti sostenitori dell’ormai morto primo ministro. Era solo l’apice del regime di terrore che ormai era instaurato in Congo, e che portò il successore “morale” di Lumumba, Pierre Mulele, che stava organizzando una guerriglia, ad essere ucciso e dato in pasto ai coccodrilli per mano della coalizione secessionista congo-belga di Mobutu. All’epoca persino Che Guevara si era interessato al caso del Congo, ma non ebbe alcuna chance di far affermare le ragioni di un popolo devastato dalla corruzione, dalla povertà, dall’AIDS e dalle lotte intestine aizzate dagli imperialisti. Solo nel 1997 finirà il governo assassino di Mobutu, e solo nel 2002 il Belgio ha riconoscerà le sua responsabilità nei fatti citati. In pratica il Belgio, stato tanto rispettabile che fa parte dell’Unione Europea, ha portato alla attuale situazione dell’ex Zaire: uno stato devastato dalla corruzione, dalla povertà, dall’AIDS e dalle lotte intestine. Esattamente come ai tempi di Lumumba.

Pubblicato da

gabriele

Vivo a Viterbo e collaboro con il periodico "Decarta".

35 pensieri su “LUMUMBA, EROE AFRICANO”

  1. TERZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…
    😛

    No, eh?!
    Uff…

    Whatever

    Gran bel ricordo di un eccellente “rivoluzionario” (a modo suo – ndr) e comunque di un uomo estremamente lungimirante.
    Bravo che lo hai riproposto! 😉

    Un abbraccio memoriacorta 🙂

  2. Non conoscevo qusta storia Gabri. grazie di avercela raccontata. Purtroppo anche con la fine della dominazione diretta i paesi Europei hanno continuato a fare il bello e cattivo tempo in Africa inondandola di armi e aizzando le varie fazioni, ( spesso si tratta di tribu o di diverse etnie all’ interno di uno stesso stato), l’ una contro l’ altra. E tutto per avere facile accesso alle risorse.
    Bel post! Ottimo Madriot! Come sempre!
    Un saluto impegnato,
    Paolo da Viareggio.

  3. nemmeno io conoscevo questa storia, grazie
    fa riflettere quanto i cosidetti paesi civili abbiamo distrutto cosidetti paesi sottosviluppati e non è successo mica solo in africa

  4. Alberto: In Africa è ancora una leggenda.

    Viola: E’ vero, e molti di loro lo riconoscono. Bisogna anche voler seguire la propria strada, anche a costo di fare una brutta fine come Lumumba e tutti i leader anti-imperialisti africani.

    Paolo: Questo atteggiamento di noi occidentali è la principale causa della fame nel mondo. Oggi Bush verrà a Roma, e sinceramente mi auguro non torni in America…

    Lucia: Chi è senza passato non ha futuro 😉

    Zefirina: Il brutto è che questo processo è ancora in corso…Tutto celato dietro falsi aiuti, false promesse, governi corrotti e compiacenti.

  5. vedo che stai studiando bravo 😀 nella storia ci sono state ingiustizie da ogni parte ma non basta ricordare. ricordiamo troppo ed agiamo poco.tanto a destra quanto a sinistra.

  6. L’aFrica è uno continente di grandi ricchezze ma sino a quando i potenti bloccano il suo sviluppo rimarrà tra i paesei del Terzo Mondo, la cosa è triste ma sempre più realistica!

  7. Davide: Effettivamente la storia di Lumumba è parallela a quella di Che Guevara, il fulcro della mia tesina 🙂

    Andrea: Purtroppo i potenti hanno tutto l’interesse a far ulteriolmente regredire il Terzo Mondo…

  8. Davide ha ragione e come è giusto ricordare l’eroe Lumumba
    è giusto ricordare anche le ingiustizie e gli eroi anonimi
    di ieri e di oggi che nel loro piccolo, a destra e sinistra,
    hanno fatto e fanno ogni giorno delle loro idee un motivo di vita
    per cui vale la pena anche morire.
    Però non studiare solo la tesina… 😉
    Un bacio

  9. Giulia: Infatti Lumumba non fa parte della tesina, anche se l’ho scoperto con Che Guevara 🙂

    Paolo: Ciao 😉

  10. Ciao sono Fabio, presidente della Banca dei Favori. Scusa se prendo spazio nel tuo blog per una mia segnalazione, ma noi della Banca dei Favori abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anzi sono i bambini di tutto il mondo ad avere bisogno di aiuto… Il 23 giugno sarà la giornata mondiale dell’orgoglio pedofilo…non ci sarebbe altro da aggiungere a questo orrore…firmiamo tutti l’appello per fermare questa oscenità e accendiamo una fiaccola per i piccolini a cui vengono distrutte le vite da parte dei nuovi orchi…ti ringrazio e mi scuso per l’intromissione. Saluti

  11. Pibua: Si, è un eroe africano poco noto da noi 😉
    Fabio: Credo che il raduno dei pedofili sia una bella iniziativa, davvero. Fornisce l’occasione buona per picchiarli e arrestarli tutti…Per firmare la petizione contro la “giornata degli orchi”, andate su http://petizione.epolis.sm/

  12. Credo che questo post riassuma perfettamente la storia dell’Africa.
    Hai fatto la tesina su un argomento inerente, per la matura? ^__^

  13. Fra: Che Guevara e Gandhi come tema centrale…il resto è difficile da collegare 🙂

    Andrea: Ho visto, ma non ho capito 😉

    Paolo: Vanno perfettamente…male 😦

    Perlinavichinga: Già, senza contare che il loro influsso è diminuito ma si fa ancora sentire…A presto, donna sensibile 😉

    Davide: Salve! 😀

  14. Interessa per i diamanti , il petrolio e chissà cos’altro, ma a nessuno interessa la loro storia, la loro cultura, a nessuno gli frega na mazza dei milioni di persone che muoiono all’anno per via dei medicinali senza principio attivo, per dire..
    lo so che l’Africa interessa a tutti..

  15. Si un grandissimo uomo sopratutto per tutto quello che avevano passato i congolosi negli anni precedenti.
    Sul mio blog sotto il mio profilo cè un sondaggio per decedere la diretta sul mio blog vota!Almeno che tu non abbia già votato !

  16. Kiara: Poi ci sono quelli che vedono l’Africa come un’immensa savana piena di leoni e zebre, con qualche selvaggio con la lancia che caccia…In realtà la Madre Africa sta morendo…

    Blog News: Avevo visto, devo votare 🙂

    Narko: Lumumba, Gandhi, Che Guevara, King…Potevano ancora fare tanto se non fossero stati uccisi da uomini codardi.

    Giulia: Sarà migliore del precedente, se lo vorrai 😉

  17. mi devi mandare 4 foto che ritraggano scorci di strade, vie, vicoli ecc…. ma può esserci anche un altro soggetto… l’importante che ci sia la “strada” ….

    … poi si vota….

    … e si vince!!!

    mi raccomando non puoi mancare… 😉

  18. Povere persone del Congo, e di tutti gli altri paesi poveri… Come tutti quelli lissù… Lumumba e Pierre Muelele erano due grandi

  19. Povere persone del Congo, e di tutti gli altri paesi poveri… Come tutti quelli lissù… Lumumba e Pierre Mulele erano due grandi

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